La pax pasquale, in Liguria, non si vede e l’agnello sacrificale questa volta è la nostra sanità. <Continua la (s)vendita – dichiarano Giovanni Lunardon, capogruppo Pd in Regione Liguria,
Sergio Rossetti e Valter Ferrando, entrambi consiglieri Pd in Regione Liguria – della Sanità pubblica ligure. Dopo i bandi per la privatizzazione degli ospedali di Bordighera, Cairo Montenotte e Albenga, arriva ora l’avviso per gli Erzelli. Ciò che colpisce è la totale assenza di programmazione pubblica in questi passaggi che ipotecano il futuro della Sanità in Liguria. Dal Piano socio-sanitario approvato due anni fa sappiamo che su quella collina sorgerà il Dea (Dipartimento d’Emergenza e Accettazione) di primo livello del Ponente dotato di reparti specialistici in cardiologia e oncologia che andrà fatalmente in sovrapposizione con l’Ospedale San Martino. Di conseguenza, l’ospedale di Sampierdarena Villa Scassi sarà declassato a punto di primo intervento. Dal punto di vista della visione strategica va segnalata la forte sovrapposizione con l’IRCSS (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) Oncologico dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino che è uno dei più importanti in Italia e dispone di servizi largamente sufficiente a una Regione con 1.500 milioni di abitanti. Facile prevedere che la creazione di un polo privato come gli Erzelli creerà uno squilibrio a svantaggio del settore pubblico. Come faranno i due poli a coesistere? Come saranno inquadrati i lavoratori, chi vigilerà sulla qualità e la quantità delle prestazioni? Chi garantirà la sicurezza nei plessi che verranno ridimensionati come ad esempio Sampierdarena? Domande che avrebbero dovuto ricevere una risposta prima e non dopo i bandi di privatizzazione. Nessun pregiudizio sul ruolo dei privati. Ma per noi integrano il sistema pubblico, non lo sostituiscono. E soprattutto per noi i privati gestiscono nella cornice della programmazione decisa dalla Regione, non si inseriscono nel vuoto pneumatico di idee e di programmazione come sta accadendo nella Liguria di Toti e della Viale>.