Durante l’incontro al Mise sul futuro della ditta genovese, fallita (migliaia di negozianti liguri furibondi e con arretrati di migliaia di euro ciascuno), dei buoni pasto e dei suoi dipendenti, è stata
letta una lettera che annuncia «la cessazione delle attività per Qui! Services, Pay Bay e K2Pay, aggravando così la crisi occupazionale e dando il via al tanto temuto effetto domino. Il Mise conferma che non ci sono misure straordinarie da mettere in campo ed ha chiesto insistentemente l’esercizio provvisorio a beneficio della salvaguardia dell’intero gruppo. L’assenza di risposte da parte della curatela e l’assenza della proprietà ha reso vano l’incontro odierno. Se non ci sarà un’inversione non ci sarà futuro per tutti i lavoratori delle società del gruppo.