Il presidente dell’aeroporto genovese “Cristoforo Colombo” e numero uno della Camera di Commercio, Paolo Odone, attua alcune osservazioni sul post crollo del ponte Morandi
e sulla situazione dell’hub genovese dopo la tragedia dello scorso 14 agosto.
<Sono rimasto stupito dal tempismo eccezionale del sindaco di Genova, Marco Bucci; la sera stessa della tragedia, il sindaco aveva già organizzato una nuova navetta dalla stazione Principe. Ogni giorno, ogni venti minuti, ora vi è un treno che da Savona arriva all’Aeroporto, idem dal levante, vi è una navetta più frequente per il “Colombo” attraverso “Volabus”, non più ogni 50 minuti, ma ogni 20 minuti. Il “Colombo” sta migliorando di giorno in giorno e per ora non abbiamo registrato nessuna perdita nei voli in entrata o in uscita. Il mio timore? Non vorrei che una persona di Alessandria o Asti che voglia andare a Madrid, per esempio, scelga di partire da Orio al Serio o dalla Malpensa e non dal “Colombo”. Tutti assieme dobbiamo studiare un metodo alternativo per bypassare il passaggio di 6 mila mezzi pesanti al giorno attraverso la rete genovese. Che sia la Gronda, che potrebbe essere pronta non prima del 2029…>.