Grazie alla fattiva collaborazione – sinergia tra la Banca Carige e la Regione Liguria per mezzo del suo “braccio operativo” del Filse e tramite l’assessore allo Sport Ilaria Cavo
(ieri assente per motivi istituzionali), il Fondo di Garanzia per le Asd sta diventando una piacevole realtà.
Infatti, ieri, presso il Cap di San Benigno, è stato elencato l’ambizioso progetto che riguarda centinaia di società dilettantistiche liguri. Una opportunità eccellente per riammodernare gli impianti, cambiare l’erba sintetica, aggiornare il materiale sportivo e quello in segreteria, o anche per impianti idraulici. Insomma, svariati interventi che senza il Fondo di Garanzia regionale, avvallato sempre dal parere vincolante del Coni, non sarebbero possibili.
Per sopperire ad impianti inadeguati e vetusti, è stato creato il Fondo di Garanzia, che prevede vari step, da seguire al dettaglio se si vuole accedere ai finanziamenti.
In primis bisogna dotarsi di firma digitale, obbligatoria, poi andare sul sito del Filse, scaricare il modulo, presentare il bilancio, lo statuto, l’atto costitutivo, il preventivo di spesa. Entro sessanta giorni si delibera. Quindi la palla passa alla Banca Carige che esaminerà il tutto.
Sono ammessi interventi da un minimo di 40 mila euro ad un massimo di 400 mila euro e la Regione Liguria copre l’80% delle spese, il resto va garantito dalle società dilettantistiche stesse. Gli interventi avranno una durata massimo di 12 mesi e potranno essere prorogati in seconda istanza per un massimo di sei mesi aggiuntivi.
A chiudere la serata, prima del lauto buffet, l’intervento di Alberto Marchese, presidente del Borgo Incrociati e noto commercialista genovese che ha spiegato nei dettagli la riforma dei rimborsi dei dilettanti e le agevolazioni fiscali alle Asd, arrivate lo scorso 14 luglio dal Decreto Dignità.