Dopo due proroghe, ecco lo stop, inaspettato, che gela gli utenti genovesi. L’amministratore unico di Amt Marco Beltrami ha confermato, questa mattina in Commissione comunale
, che il biglietto integrato, a partire dal primo gennaio 2019, verrà “disintegrato”. Una notizia su cui vi era già l’allarme nei mesi scorsi in Consiglio regionale, dopo aver letto il nuovo contratto di servizio fra Regione e Trenitalia. La Giunta di centrodestra di Giovanni Toti, infatti, con il nuovo contratto ha disdettato unilateralmente il biglietto integrato, frutto di un accordo che coinvolgeva anche il Comune di Genova e Amt.
Adesso se Palazzo Tursi vorrà ripristinare il ticket treno+autobus sarà costretto a rinegoziarlo, senza alcuna garanzia per gli utenti. Il rischio concreto è che l’eventuale nuovo biglietto integrato faccia lievitare i costi per il Comune oppure porti a un aumento dei prezzi per i passeggeri. Beltrami, a questo proposito, ha parlato persino di dumping – cioè concorrenza sleale – da parte di Trenitalia: peccato che il contratto di servizio con le Ferrovie, come detto, l’ha firmato la Regione, senza tenere in minimo conto i legittimi interessi del Comune, di Amt e dei pendolari.