Clamorosa svolta che fa tremare gli azionisti e i piccoli risparmiatori. Alla Banca Carige, la banca dei genovesi, è tempo di dimissioni, la terza, la più pesante, quella di Vittorio
Malacalza, imprenditore piacentino di Bobbio classe 1937.
“Ho ieri preannunciato al Consiglio di Amministrazione di Banca Carige l’intenzione di rassegnare le mie dimissioni da consigliere, riservandomi di darne successiva formalizzazione con dettagliata motivazione – scrive in una nota stampa – Ho rappresentato al Consiglio di Amministrazione che tale decisione è stata tra l’altro determinata dalle recenti dimissioni di altri consiglieri e dai contenuti delle stesse, nonché dal tentativo dell’Amministratore Delegato di delegittimare il mio ruolo di supplenza del Presidente nell’incontro con la stampa dello scorso 3 luglio, nel quale, anziché smentire la voce di supposte obiezioni della BCE a tale ruolo di supplenza, la ha accreditata con una risposta evasiva e ambigua, nella quale ha comunque affermato la “anomalia” della mia posizione”.