Al termine di una lunghissima querelle e di una lunga opposizione da parte dei “carbunin” della Pietro Chiesa, per mera ragione di sopravvivenza
, essi saranno a breve assunti all’interno dei camalli della Culmv. Il giorno decisivo sarà martedì, dopo la Pasquetta, ma per i sindacati occorre il “sì” da parte della nuova Authority a guida Paolo Emilio Signorini, che raggruppa i porti di Genova e Savona.
In totale, l’operazione coinvolge solo 24 lavoratori della Pietro Chiesa e le pratiche di assunzione saranno completate entro giugno 2018, aumentando il numero dei camalli, che dovrebbe salire fino a sfiorare i mille (quasi tutti rigorosamente di estrema sinistra). Per Cgil, Cisl e Uil si tratta della soluzione migliore possibile, ed essi lo hanno ribadito in forza nel corso dell’ultimo incontro avvenuto in Prefettura (la Pietro Chiesa si sta avviando verso una liquidazione, risaputa da tutti gli organi competenti in porto da anni, a causa della crisi del carbone, sostituito da altre materie prime).