Traffico in tilt, disagi alle ambulanze che trasportavano pazienti. Ore ed ore di blocco stradale tra Cornigliano e Dinegro. Sono i risultati dell’infausto  sciopero dei lavoratori

portuali e dell’autotrasporto, che in queste ore stanno riportando all’attenzione un tema primario e fondamentale: la sicurezza sul lavoro. Non è accettabile che nel 2018 si muoia a causa di una viabilità tortuosa o di una non completa attenzione per gli standard di sicurezza degni di questo nome. Comune, Regione e Autorità portuale ascoltino con grande serietà le istanze dei rappresentanti dei lavoratori e facciano seguire alle parole impegni concreti a tutti i livelli istituzionali. Ma ha ragione anche il sindaco di Genova Marco Bucci, che implora che nel 2018 ci si può manifestare, ma senza creare disagi ai cittadini genovesi, come sta avvenendo dalle ore 9 di questa mattina fino al tardo pomeriggio di oggi, in mezza città.

Oggi è necessario sedersi intorno a un tavolo per rivedere la viabilità, a cominciare dalla possibile apertura dei varchi a Ponente, e poi ridurre i turni di lavoro massacranti in nome del profitto sempre e a tutti i costi. Dedichiamoci subito alle priorità, a partire dalla gestione del traffico ordinario delle merci, rimettendo al centro la sicurezza dei camionisti e di tutti i lavoratori portuali, affinché tragedie come quella di ieri non si verifichino più.