L’annus horribilis è finalmente alle spalle, ora il cda della Banca Carige punta a invertire la rotta in vista di mesi più sereni. La banca genovese
ha infatti chiuso l’esercizio 2017 (saputo solo ora, si calcola sempre tra gennaio e febbraio) con una perdita netta di 385,4 milioni di euro, in aumento quindi rispetto al “rosso” del 2016, che si era “fermato” a 296 milioni del 2016. I conti esaminati in via preliminare dal consiglio di amministrazione contabilizzano rettifiche e perdite di valore su cessione di crediti per 738 milioni di euro. L’obiettivo resta quello di chiudere al più presto la partita delle sofferenze così da potersi concentrare in via esclusiva sulla gestione corrente e sulle attività tradizionali.