Fondo di solidarietà e fondi tematici: dall’Europa in arrivo oltre venti milioni di euro per la Liguria. L’assessore al bilancio Rossetti (foto) ha annunciato lo stanziamento, “in meno di cinque mesi”,
dei finanziamenti europei del fondo di solidarietà messi a disposizione per le Cinque Terre: tredici milioni e mezzo che andranno a favore degli abitanti colpiti dall’alluvione del 25 ottobre 2011.
“È il risultato del lavoro di lobbying portato avanti dalla Regione, che ha saputo individuare ulteriori strade di accesso alle risorse”, ha spiegato Rossetti, a margine dell’incontro dedicato alla presentazione dei progetti che hanno ottenuto il finanziamento dai fondi tematici non strutturali dell’Unione europea.
Sette progetti in ambito socio-sanitario, energetico, dei trasporti e della pesca potranno partire grazie allo stanziamento di otto milioni e mezzo di euro.
Cinque milioni e mezzo finanzieranno il progetto Smart City, portato avanti in Italia dalla Regione e dal Comune di Genova (all’estero sono coinvolte Colonia, Goteborg, Londra e Rotterdam): in programma una rete energetica locale (da realizzarsi nella zona di Staglieno), con un impianto di turbo espansione e una centrale co-generazione, alla quale sarà associata una rete di tele-riscaldamento per utenze industriali, commerciali e residenziali della zona. È inoltre prevista la riqualificazione energetica della diga di Begato, con conseguenti ricadute positive in termini di qualità della vita e ottimizzazione delle risorse.
Energia e ambiente al centro anche del progetto Costa, uno studio sull’uso di gas naturale liquefatto anche nel Mediterraneo, dopo quello lanciato lo scorso anno sul Baltico: il progetto, finanziato con un milione e mezzo, segue le direttive europee in campo ambientale-marittimo e sull’utilizzo di tecnologie verdi per traghetti adibiti al trasporto di merci.
Con il progetto Trainmos si formeranno i futuri professionisti delle autostrade del mare: sette università (Atene, Brema, Genova, Goteborg, Lisbona, Madrid e Napier) che cureranno un master, al termine del quale i partecipanti saranno impegnati in uno stage nelle aziende coinvolte nei venti progetti legati alle autostrade del mare approvati dall’Unione Europea.
Il progetto Aida, coordinato dal dipartimento Salute e servizi sociali della Regione Liguria e dall’Agenzia regionale della sanità, prevede la realizzazione di un sistema informativo nazionale, in collaborazione con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, sui servizi per la non autosufficienza. È prevsito un modello organizzativo che affronti le condizioni di cronicità e disabilità, attraverso risposte erogate dai servizi pubblici e dal privato sociale per sostenere l’anziano non auto-sufficiente con una spesa equa individuata anche attraverso un’analisi comparata di dodici regioni italiane.
Nel presentare i progetti, l’assessore Rossetti ha evidenziato come i finanziamenti arrivino nonostante la Regione abbia scelto di ridurre drasticamente le spese legate alla sua sede di Bruxelles: oltre duecentomila euro risparmiati in un anno. “Abbiamo ridotto la spesa di gestione, non intaccando però la funzione degli uffici e della rete che si è messa in piedi” ha puntualizzato l’assessore al Bilancio, che ha peraltro ventilato l’ipotesi di aumentare il personale di Bruxelles dedicato a materie strategiche come turismo, cultura e trasporti. “L’Italia è uno dei paesi che prende meno risorse dall’Europa sui fondi non strutturali. Come Liguria vogliamo colmare il divario partecipando in modo adeguato alle reti che producono progetti”, ha concluso.