Obiettivo: creare una rete di responsabilità sociale sul territorio tra soggetti privati ed pubblici per premiare chi investe sulla sicurezza, su condizioni di lavoro migliori,

sulla conciliazione tra lavoro e famiglia, sul rispetto dell’ambiente.
In collaborazione con l’Agenzia Liguria Lavoro, la Regione Liguria, prima in Italia, ha approntato una serie di strumenti per diffondere la cultura della responsabilità sociale. Tra questi il registro dei datori di lavoro responsabili, previsto dalla legge regionale 30/2007, per valorizzare chi ha già investito su questo fronte e premiare i comportamenti virtuosi. 
“Il Registro – ha spiegato l’assessore regionale al lavoro Enrico Vesco (foto) – è stato impostato come un processo dinamico di autovalutazione che le aziende e gli enti pubblici possono intraprendere per migliorare le loro strategie e la loro gestione in un’ottica di responsabilità sociale”.
Quali sono i vantaggi per le imprese che abbracciano questa filosofia? Oltre al ritorno d’immagine legato agli aspetti etici, un supporto per accedere gli appalti pubblici, sgravi fiscali sull’Irap e sull’addizionale Irpef e percorsi agevolati nell’accesso al credito.
Per sostenere micro, piccole e medie imprese che adottano comportamenti socialmente responsabili la Regione ha messo a disposizione, attraverso un bando, 150mila euro. Dal 1 luglio al 31 ottobre aziende private e soggetti pubblici potranno presentare domanda per ottenere un finanziamento fino a dodicimila euro. 
A giugno si svolgeranno incontri specifici nelle Camere di commercio delle quattro province per illustrare il progetto e supportare enti e aziende che intendono intraprendere questo percorso.
Attraverso il sito responsabilitasocialeinliguria.it, imprese private ed enti pubblici, potranno accedere ad unsoftware gratuito per iscriversi al registro, inserire tutti i documenti che provano le azioni di responsabilità sociale effettuate e trovare informazioni. La sperimentazione durerà sei mesi dopo i quali la Giunta approverà il modello definitivo con le premialità, il regolamento e il soggetto gestore.

REGIONE LIGURIA – GIORNALE DELLA GIUNTA