La raccolta differenziata in Liguria cresce, anche se a ritmi un po’ lenti. I numeri della settima edizione di Comuni Ricicloni, l’iniziativa di Legambiente che monitora la quantità di rifiuti

che le amministrazioni riescono a sottrarre al conferimento in discarica, mostrano un incremento costante di circa tre punti percentuali all’anno: dal 17% del 2005 al 30% di quest’anno. Se sono soltanto nove i comuni che hanno superato l’obiettivo fissato per il 2011 (45%) sono sempre di più quelli che si impegnano per avviare un percorso non facile, che presuppone oltre all’impiego di risorse anche il coinvolgimento dei cittadini. «Un numero sempre maggiore di comuni ci crede – ha detto l’assessore all’ambiente Renata Briano in occasione della consegna degli attestati ai nove comuni “ricicloni” – i risultati dimostrano che cominciare è meno difficile di quanto può sembrare. E anche i costi possono essere ripagati».
L’aumento dell’ecotassa per i comuni, nonostante le critiche iniziali, ha prodotto risultati apprezzabili: «L’obiettivo era disincentivare il conferimento in discarica. Inizialmente non è stato un passaggio facile, ma poi il consenso è aumentato. Il gettito dell’ecotassa l’abbiamo destinato ai comuni virtuosi. Le iniziative messe in campo dalla Regione e la crescente sensibilità degli enti locali e dei cittadini costituiscono le principali spinte verso una gestione dei rifiuti più attenta e più consapevole. Migliorare si può e i buoni esempi sono lì a dimostrarlo: diversi, infatti, sono i Comuni liguri che hanno raggiunto risultati in linea con le realtà più virtuose a livello nazionale».
Nella classifica dei Comuni Ricicloni compie un notevole balzo in avanti il Comune di Garlenda, con il 75,44% di raccolta differenziata, registrando un incremento di oltre il 51%, che consente di passare direttamente al primo posto dall’88° di solo un anno fa. Anche il Comune di Noli, con l’72,81% di differenziata, supera con largo anticipo l’obiettivo del 65% fissato per la fine del 2012. I risultati dei quattro Capoluoghi di Provincia non sono ancora sufficienti ma tuttavia incoraggianti: al primo posto si colloca La Spezia con il 35,27%, al secondo Genova con il 30,99%, terzo posto per Imperia con il 24,53%, e in ultimo Savona con il 21,85%.

REGIONE LIGURIA – GIORNALE DELLA GIUNTA