Intervento di Giovanni Mondini, presidente di Confindustria Genova, sul discorso che da tempo anima i salotti buoni economici del capoluogo ligure: la
riconversione della Centrale Enel. Per il numero degli industriali genovesi e liguri, infatti “è arduo il cammino che porta ad una centrale ecologicamente più avanzata, ci sono troppi impicci burocratici, costi di gestione per un paese come l’Italia. La domanda di energia del porto di Genova, poi, non giustifica una centrale di questo tipo. Per andare avanti, essa, dovrebbe vendere il prodotto, ma costa di più se deriva da uno stabilimento ecologico. Ma sono convinto che la centrale andava comunque dismessa per ragioni di salute ed economiche, ed anche di degrado. Credo che l’area la si può riutilizzare solo a scopo industriale, vista l’ubicazione”.