Chiusura anticipata dell’offerta in borsa dei diritti di opzione di Banca Carige. Nella seconda seduta dell’offerta in Borsa, che si è tenuta oggi, sono stati infatti venduti i residui
n. 128.881.133 diritti non esercitati nel corso del periodo di offerta in opzione, che danno diritto alla sottoscrizione di 7.732.867.980 azioni ordinarie di nuova emissione provenienti dall’aumento di capitale. I diritti saranno messi a disposizione degli acquirenti tramite gli intermediari autorizzati aderenti al sistema di gestione accentrata di Monte Titoli S.p.A. e potranno essere utilizzati per la sottoscrizione delle Nuove Azioni, al prezzo di Euro 0,01 cadauna, nel rapporto di 60 Nuove Azioni per ogni Diritto – si legge in una nota diramata dall’istituto stamani – L’esercizio dei Diritti acquistati nell’ambito dell’offerta in Borsa e conseguentemente la sottoscrizione delle relative Nuove Azioni dovranno essere effettuati, a pena di decadenza, entro e non oltre il terzo giorno di Borsa aperta successivo a quello di comunicazione della chiusura anticipata, e quindi entro e non oltre il 21 dicembre 2017, con pari valuta