Paolo Emilio Signorini cambia i connotati ai camalli del porto genovese, ma la rivolta sulle banchine non c’è, per ora, a differenza di quanto successe nel passato. Signorini stesso, con un atto
di coraggio e onestà, ha annunciato la proroga di due anni alla concessione della Culmv che un tempo fu del console Paride Batini, di lavorare nel porto. Come ha dichiarato il numero uno del sistema integrato dei porti di Genova e Savona “non era in discussione la proroga ma durante l’approvazione del bilancio 2016 tutti gli attori del porto si erano impegnati a verificare i punti critici e la sostenibilità economico finanziaria della compagnia”.