Non sempre l’erba del vicino è la migliore. Infatti, i porti liguri di Genova e La Spezia vantano un piccolo primato positivo: hanno entrambi un piano regolatore e furono tra i primi ad averlo

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Quello di Civitavecchia, nel Lazio, è il porto della capitale, è uno dei pochissimi porti che hanno presentato un piano regolatore. Dei 25 principali porti italiani, solo sei hanno definito un Piano Regolatore Portuale, come prevedeva la legge di riforma del ’94: Genova, Trieste, La Spezia, Livorno, Cagliari e appunto Civitavecchia. Di questi solo 3 ovvero Livorno, Trieste e Cagliari, hanno colto le opportunità di governance e semplificazione offerte dalla riforma Delrio.