Altri 600 esuberi. Tira una brutta aria alla Ericsson. E il sindacato di sinistra non sta a guardare e scrive: “Continua senza alcun argine lo spopolamento della mitica e celebrata collina degli Erzelli

dove l’azienda nel 2012 ha fatto da capofila al trasferimento di altre aziende del settore – scrive la Slc Cgil di Genova in una nota ufficiale– in questi anni il Governo è rimasto fermo e non è stato fatto nulla per salvaguardare una delle eccellenze italiane nel campo delle telecomunicazioni; è un fatto grave che colpisce direttamente molti lavoratori e molte famiglie e che sta depauperando le nostre conoscenze e l’alta professionalità del settore”.