Scintille sui mari. Negli ultimi anni la “guerra” sotterranea tra le compagnie navali si fa alacre ed avvincente, con ordini su ordini ai cantieri per rendere la propria flotta sempre
più competitiva ed al passo con i tempi, in vista dell’arrivo definitivo delle maxi porta container da oltre 22 mila teu.
In quest’ottica va vista la mossa della MSC, ramo non turistico; a pochi giorni dall’annuncio dell’ordine di nove portacontainer da 22mila teu firmato dalla francese di Marsiglia della CMA CGM, anche Diego Aponte, numero uno di MSC, ha ordinato undici navi della stessa capacità, per un costo complessivo stimato in un miliardo e mezzo di dollari. Le prime unità saranno consegnate nel 2018 e potrebbero avere la doppia alimentazione gasolio-gas naturale liquefatto. Queste nuove portacontainer dovrebbero sostituire alcune unità da 13mila e 14mila teu che MSC intende noleggiare.