Banca Carige procede a ritmo spedito, non guarda indietro, ma punta al futuro prossimo con piano ad ampio raggio che mira ad un piano di rafforzamento, spingendo l’acceleratore

sul rafforzamento patrimoniale e il deconsolidamento dei crediti deteriorati. Fra tre giorni, Giovedì il rinnovato consiglio di amministrazione guidato dal nuovo, non senza polemiche, amministratore delegato Paolo Fiorentino, esaminerà i conti del primo semestre dell’anno (la prova del nove, specchio fedele della salute dell’istituto creditizio genovese), su cui pesano ancora come una zavorra i guasti del passato.