Sarà una Genova diversa quella dell’immediato futuro, in particolare quella affacciata sul mare. A dirlo Paolo Emilio Signorini, il numero uno di Palazzo San Giorgio, che elenca
in summa le novità prossime. “Andremo senza dubbio avanti con la diga Foranea, cooperazione e non competizione e presto una norma sul lavoro portuale”.
Il tutto in seguito al protocollo d’intenti firmato dallo stesso Signorini con il Ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio del Pd, il Governatore ligure Giovanni toti e il numero uno dell’Autorità di Sistema del Mar Ligure orientale, Carla Roncallo, che raggruppa La Spezia e Massa Carrara.
La collega di Signorini, Carla Roncallo, sulla sedia più importante dei vicini di La Spezia (ha ereditato la poltrona da Lorenzo Forcieri) e Carrara spiega il suo sogno: “Il sistema portuale del Mar ligure, che va da Savona a La Spezia, deve essere considerato come un sistema integrato, non in concorrenza: affaccia su tutta la pianura padana occidentale, centrale e orientale e insieme possiamo attrarre traffico, come stiamo già facendo. Infatti ci sono linee che dalla Cina scalano sia Genova che La Spezia, assieme all’ampliamento dell’offerta per le crociere”.