L’amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono non sta nella pelle di fronte agli ultimi risultati pervenuti sul suo tavolo e parla di rinascita, al termine
della tanto temuta assemblea dei soci.
Ritorno, finalmente, l’utile in azienda (14 milioni di euro a fronte di una perdita di 289 milioni di euro del 2015; 25 milioni di euro di utile di pertinenza del gruppo), con una posizione finanziaria netta per 615 milioni (migliorativa sul target 2016) e un Ebitda a 267 mln (-26 mln nel 2015). Il bilancio si è inoltre chiuso con ricavi per 4,429 miliardi di euro in crescita del 5,9% sul 2015; l’Ebitda margin è salito al 6% rispetto al -0,6% del 2015.
Importante manovra di Fincantieri, nel frattempo, che sigilla il patto con una firma sull’accordo di compravendita per l’acquisizione del 66,66% del capitale di STX France dal suo attuale azionista STX Europe AS (“STX Europe”). L’accordo prevede un prezzo di acquisto per la quota oggetto dell’operazione di 79,5 milioni di euro, che la Società pagherà tramite risorse finanziarie disponibili.