I finanziamenti al Carlo Felice non sono mai stati così vicini in questi ultimi sei anni, una gran bella boccata d’ossigeno per i lavoratori del “lirico” più importante e storico del capoluogo
ligure. Dopo anni di incrocio delle braccia, di cartelloni saltati e rattoppati, ecco che il Carlo Felice vede la luce in fondo al tunnel. Infatti, Corte dei Conti a parte (è l’ultimo organo che si frappone alla salvezza dello stabile di piazza De Ferrari, come da regolamento vigente), è arrivata la tanto agognata firma mancante per l’erogazione dei fondi previsti dalla Legge Bray-Franceschini, 13 milioni di euro, quella del ministero dell’Economia, è finalmente arrivata. Va dato atto che, il disavanzo di gestione era stato già ridotto di due terzi, nonostante il mancato arrivo dei finanziamenti della legge Bray-Franceschini e il taglio di un milioni di euro dei fondi Fus, grazie alla gestione oculata dell’ultimo triennio, che ha portato un netto taglio delle spese.