I tedeschi della Hapag Lloyd sono particolarmente attivi sul mercato globale da circa due anni e nel 2016, dopo aver raggiunto un’alleanza a sei nel variegato mondo
dei container, hanno assorbito (o meglio posto le basi) dei marittimi arabi della Uasc, i cui container sono nel porto di Genova e in tutto il litorale ponentino. Se UASC era vicino ad entrare in The Alleance, ora i teutonici hanno chiuso ogni trattativa con gli arabi stessi e messo nel mirino una vasta rete globale di alleanze. Ma a Genova i lavoratori della UASC sono molto preoccupati e non vedono ancora determinate garanzie sul proprio futuro. O meglio, non conoscono bene ciò che li accadrà e sperano in notizie certe riguardo alla propria posizione lavorativa. Una fusione, quella tra tedeschi ed arabi (finalmente il Vecchio Continente in prima linea), approvata anche da Strasburgo e Bruxelles, ossia i massimi vertici dell’Unione Europea.