Il Consiglio di Amministrazione di Ansaldo STS (STS.MI) ha preso atto delle stime preliminari dei principali dati consolidati dell’esercizio 2016 non ancora certificate (unaudited) e ringrazia
l’Amministratore Delegato per i risultati conseguiti considerando l’impatto delle risultanze dell’arbitrato con il cliente russo sul contratto in Libia e della rilevazione di costi correlati alle transazioni intervenute a seguito delle dimissioni di figure strategiche della società.
L’Amministratore Delegato e Direttore Generale, Andy Barr, ringraziando il Consiglio di Amministrazione per il supporto e la fiducia, ha commentato: “Ansaldo STS ha ottenuto ottimi risultati nel 2016. La Società ha compiuto notevoli passi in avanti in due aspetti fondamentali: l’assegnazione di nuovi importanti progetti come Glasgow, Bruxelles e San Ying quale base per una significativa futura crescita nei ricavi; la conferma della nostra reputazione in termini di affidabilità, avendo rispettato milestones contrattuali sui progetti più significativi e complessi. Questi risultati sono ancora più importanti in un anno di transizione. Desidero quindi ringraziare l’intero staff e i miei colleghi del management, per aver contribuito al conseguimento di questi risultati.
Il valore del Portafoglio Ordini è pari a 6.488,4 milioni di euro (6.410,4 milioni di euro al 31 dicembre 2015). Gli Ordini acquisiti ammontano a 1.475,8 milioni di euro rispetto ai 1.336,0 milioni di euro al 31 dicembre 2015; in particolare si evidenziano le acquisizioni relative ai progetti a Taiwan, Glasgow, Bruxelles ed in Italia, per le tratte Roma-Firenze e Milano-Genova (“Valico dei Giovi”).
Il volume dei Ricavi è pari a 1.327,4 milioni di euro, in calo di 56,5 milioni di euro rispetto ai 1.383,8 milioni di euro del 2015; come già evidenziato durante l’anno, la diminuzione dei ricavi conseguenti in gran parte al raggiungimento della fase finale di alcuni significativi contratti nell’area Asia Pacifico, è stata compensata solo in parte da commesse acquisite negli ultimi esercizi.
Il Risultato Operativo (EBIT) è pari a 126,8 milioni di euro, in diminuzione di 9,0 milioni di euro rispetto al 2015. La Redditività Operativa (ROS) in termini percentuali è pari al 9,6%, rispetto al 9,8% dell’anno precedente. La variazione in diminuzione del Risultato Operativo è funzione principalmente dei minori volumi di produzione, compensati dal miglioramento del mix di commesse lavorate nei due periodi a confronto, delle risultanze dell’arbitrato con il cliente russo sul contratto in Libia e della rilevazione di costi correlati alle transazioni intervenute a seguito delle dimissioni di figure strategiche della società.
L’Utile Netto ammonta a 77,9 milioni di euro (93,0 milioni di euro nel 2015). La riduzione del 16,3% è anche dipendente da ulteriori costi contabilizzati alla voce oneri finanziari conseguenti alle risultanze dell’arbitrato sul contratto in Libia.
La Posizione Finanziaria Netta, si attesta a (338,0) milioni di euro, rispetto al valore di (338,7) milioni di euro del 2015.
Il Free Operating Cash Flow (FOCF) ante investimenti strategici presenta un flusso di cassa positivo per 37,9 milioni di euro rispetto all’87,7 milioni di euro del 2015. A tal proposito, si evidenzia che, nel mese di ottobre 2016, la Società ha rimborsato al cliente russo ZST la propria quota parte dell’anticipo, oltre alle spese legali ed interessi maturati sino alla data di restituzione.
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari dott. Roberto Carassai dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.