La ERG è stata la più grande società privata e “indipendente” italiana nel campo petrolifero. Alle origini una piccola impresa di raffinazione per conto terzi che nasce a Genova nel 1938,
si sviluppa fra gli anni Cinquanta e Sessanta e sopravvive alle gravi crisi generate dal quadro internazionale degli anni Settanta. Negli ultimi decenni la ERG, con la definitiva chiusura dell’impianto di San Quirico in Val Polcevera a Genova e l’apertura del nuovo impianto in Sicilia, a Priolo (poi ceduto), si è affermata prima come gruppo petrolifero integrato e poi come grande impresa energetica. Sotto la guida di Riccardo (figlio di Edoardo, scomparso nel 1963) l’impresa si è fatta strada e si è sviluppata, lungo gli anni del dopoguerra e del “boom” economico, in un campo presidiato dall’industria di Stato (Agip ed ENI) e, fino agli anni Settanta, dalle “sette sorelle”. Nell’arco di quasi ottant’anni di vita evolve la forma societaria e la ERG passa da impresa individuale a società in accomandita, a società per azioni fino al gruppo attuale presieduto da Edoardo Garrone, nipote del fondatore.
Tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta, la ERG amplia la propria rete di distribuzione, aprendo un notevole numero di nuove stazioni di servizio, il tutto corredato da innovative strategie di comunicazione aziendale e di marketing. Infine, in tempi recenti, investe proprie risorse nel settore dell’energia elettrica, diversificando produzioni e nuove aree di business anche in relazione alle incertezze del settore petrolifero. Il Gruppo ERG ha concluso un imponente processo di trasformazione, da importante operatore petrolifero privato italiano a primario produttore indipendente di energia elettrica da fonti prevalentemente rinnovabili, distinte per tecnologia – in Fonti Non Programmabili (eolico) e Fonti Programmabili (termoelettrico e idroelettrico) – e per area geografica, con una presenza crescente nel mercato eolico europeo.