Il piano industriale della Carige può attendere, dal 31 gennaio al prossimo 28 febbraio 2017, ossia 29 giorni in più sulla tabella di marcia iniziale. Per almeno ancora un mese. A trapelare
la fonte è “Il Secolo XIX” di oggi in edicola, per mano della pena di Gilda Ferrari. Lo scoop del quotidiano genovese di piazza Piccapietra in data 24 novembre, infatti, erano del tutto fondate. Il cosiddetto disgelo con la Bce (acronimo di Banca Centrale Europea, di cui fa parte la Banca d’Italia) ha portato i frutti desiderati. Ed ecco che Francoforte ha subito emanato la direttiva dell’allungo dei tempi del piano industriale da presentare da parte dell’istituto creditizio genovese. Una mossa che fa boccheggiare un po’ la banca ligure, anche se dalle parti di piazza De Ferrari, i più ottimisti si aspettavano senza dubbio un po’ più di tempo per programmare il tutto e sistemare i dettagli in vista della presentazione di un documento cruciale per il futuro della banca genovese.