L’architetto Antonio Schizzi interviene con un nuovo intervento nel dibattito sul futuro della città lanciato da LiguriaEconomy, e afferma: “Genova ha bisogno di una chiara individuazione
di obiettivi e scenari di futuro, una loro condivisione e la partecipazione dei cittadini all‘elaborazione delle scelte politiche attraverso forme di dibattito pubblico, la trasparenza e l’accesso all’informazione, il rafforzamento della cultura della consultazione la semplificazione e lo snellimento delle normative e delle procedure, il ricorso alle intese e al partenariato per la cooperazione tra le istituzioni”.
Schizzi prosegue affermando: “In tutta Europa diverse esperienze di pianificazione strategica si sono dipanate su tempi lunghi con processi di coinvolgimento articolati e complessi, tanto da prevedere anche l’istituzione di tavoli di lavoro con lo scopo di far partecipare attivamente gli attori locali nella costruzione della visione e successivamente delle azioni e dei progetti da realizzare”.
Secondo l’architetto, che ha collaborato a numerose esperienze di pianificazione territoriale in diverse città italiane: “La Pianificazione strategica è intesa come strumento di Governance e rappresenta un nuovo approccio alla costruzione di un futuro condiviso in una prospettiva di medio-lungo termine per la città. Il Piano Strategico assume un ruolo decisivo per affrontare la competizione nel sistema globale e per fare di una città un territorio protagonista del cambiamento, definisce le strategie, sceglie la specializzazione del territorio, indica direzioni da seguire e priorità, punta sulla funzione organizzativa e diventa strumento di governance, consente alla pubblica amministrazione di governare la complessità con il concorso di altri soggetti per realizzare obiettivi comuni condivisi”.
Una necessità per Genova non rinviabile.