La riforma della portualità che porta il nome del ministro Graziano Del Rio diventa operativa, essendo stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, e subito il governatore ligure Giovanni Toti

si affretta a scrivere a Roma; per ottenere una moratoria di 36 mesi relativa ai due previsti accorpamenti di Autorità Portuali che riguardano la nostra regione: Genova e Savona, La Spezia e Carrara. A dimostrazione che l’architettura escogitata in sede ministeriale (e dintorni) – ossia la cancellazione di qualsivoglia ruolo delle comunità portuale nella definizione delle strategie che le coinvolgono, nonché la creazione di un asse decisionale completamente centralizzato – crea un mucchio di problemi senza fornire il minimo vantaggio competitivo.
Nel frattempo si sta abbattendo sull’intero comparto marittimo nazionale un vero e proprio tsunami proveniente da Est, di cui il fallimento della compagnia di navigazione coreana Hanjin è solo un’avvisaglia (e Liguriaeconomy ne aveva dato conto nei giorni scorsi). Difatti gli operatori più avveduti – come ad esempio dalle nostre parti il Gruppo Spinelli o la Sech di Luigi Negri – si erano premurati per tempo di correre ai ripari. Ora entra in questo ordine di idee pure il presidente nazionale di Federagenti Gian Enzo Duci, il quale paventa il rischio di un effetto a catena. «E non possiamo nasconderci dietro a un dito. Ci potranno essere pesanti ripercussioni destinate a coinvolgere l’intera comunità marittima internazionale, con ricadute molto forti sugli equilibri già delicati dell’interscambio mondiale». Perché si è arrivati a questo punto? «Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una cronicizzazione della crisi, la cui gestione qualcuno pensava potesse essere sostenuta in eterno, malgrado un mercato caratterizzato da sovraccapacità, perdite sempre più ingenti e da noli sempre più poveri».
Ribadiamo la questione: mentre le categorie economiche si trovano sulla linea del fuoco, quali sono gli aiuti che possono arrivare in loro soccorso dalle nuove governances predisposte dal ministero?