Un buco spaventoso, un passivo, di oltre 200 milioni di euro, che però era preventivato dagli esperti dell’istituto creditizio genovese. Ma uno dei big della Banca Carige, l’imprenditore
genovese – piacentino classe 1937 Vittorio Malacalza, è ora proiettato nella politica di recupero e di rilancio programmata entro il 2020 – con un passaggio della conquista dell’utile nel 2018 – dal momento che il consiglio d’amministrazione di oggi, che ha ratificato dati sostanzialmente già noti, ha approvato la “semestrale” con i dati consolidati al 30 giugno di quest’anno.