Non solo entrarono nell’occhio del ciclone del porto genovese e di quello livornese. Nel mezzo giace il piccolo ma efficiente scalo di Carrara. Ebbene, dopo che tra Luigi Merlo e
Aldo Spinelli calò il gelo, idem nella città labronica, anche nella località famosa al mondo per i marmi la situazione resta tesa. Il porto toscano di Marina di Carrara, infatti, è stato scosso da una indagine della Magistratura sulle concessioni portuali e da un ultimatum arrivato dal maggiore terminalista dello scalo, la porto di Carrara Spa. Oggetto dell’indagine sarebbero le procedure con cui negli ultimi mesi sono state assegnate le concessioni alla compagnia genovese Grendi Trasporti Marittimi Spa e alla locale Porto di Carrara Spa, nonché la concessione rilasciata a Nuovi Cantieri Apuania nel 2012.