Il Governatore ligure Giovanni Toti si mette di traverso, abbraccia la causa di Ucina – Confindustria della Nautica e cerca di sbarrare la strada a Nautica Italiana, che raggruppa
ben 15 marchi ribelli del settore dello shipping, tra in quali il gotha dell’economia marittima ligure come i Cantieri Baglietto. Toti li attacca frontalmente: “Sono egocentrici, curano il proprio orticello. Chi si comporta così non guarda al bene del sistema Italia e al settore dello shipping, ma solo a sviluppare i propri interessi”. Nel mirino è così finito Lamberto Tacoli, il numero uno dei ribelli anti Ucina, imprenditore emergente nel mondo dello shipping. “Il Salone Nautico riparte anche senza di loro e avrà un grande successo” ha assicurato lo stesso Toti.