La 56° edizione del Salone Nautico di Genova – in programma dal 20 al 25 settembre prossimi – è stata presentata questa mattina nel capoluogo genovese, alla presenza di Carla
Demaria, Presidente UCINA Confindustria Nautica, del Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, dell’Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Genova Carla Sibilla e del Presidente di Camera di Commercio di Genova, Paolo Odone, con gli interventi di Marina Stella, Direttore Generale UCINA, e di Alessandro Campagna, Direttore Commerciale Salone Nautico Genova.
“Il Salone Nautico di Genova – ha dichiarato in apertura Carla Demaria, Presidente di UCINA – è oggi lo strumento di cui il settore ha bisogno. Non c’è altro strumento così rappresentativo con una storia fatta di 56 edizioni. Si tratta di un patrimonio straordinario da tutelare. La presenza oggi delle Istituzioni è quanto più importante perché abbiamo bisogno di un supporto concreto”.
Le Istituzioni hanno risposto compatte ad iniziare dal Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti che ha aperto il suo intervento confermando il sostegno alla manifestazione genovese: “Mai come in questa occasione le Istituzioni hanno saputo fare sistema. Il Salone Nautico di Genova non si tocca, è un patrimonio che non si può perdere, soprattutto in un momento in cui ci sono evidenti segnali di ripresa del settore. Le Istituzioni faranno tutto ciò che serve perché il Salone cresca. Stiamo lavorando alla creazione di una newco di diritto privato che sia uno strumento a garanzia di tutti e sprone per tutti a migliorarsi e innovare. Fra crescere il Salone è interesse collettivo per far crescere l’economia di questo Paese e mi auguro che alcune polemiche che ho letto sui giornali siano figlie di un colpo di calore”.
La parola è passata poi a Paolo Odone, Presidente della Camera di Commercio di Genova che ha ribadito come la città sia pronta ed abbia tutta la volontà di continuare ad accogliere e sostenere il Salone. Accoglienza confermata anche da Carla Sibilla, Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Genova, che ha affermato: “La città accoglierà il Salone Nautico con un ricco programma di eventi e di iniziative ed è a disposizione per valutare ogni possibilità di sviluppare la propria vocazione nautica”.
Il 56° Salone Nautico di Genova sarà un’edizione importante per tre ragioni: perché motore di sviluppo per il settore, perché evento protagonista del mercato della nautica internazionale e perché risorsa del territorio.
I recenti dati sull’andamento del mercato della nautica testimoniano un cambio di tendenza e parlano di un Salone solido che ha retto nonostante il settore abbia attraversato la peggiore crisi di sempre.
I dati parlano di una crescita dell’industria nautica italiana del 12% nel 2015 e di una crescita prevista per l’anno nautico 2016 intorno al 7,5%. I segnali dei comparti accessori e motori (per la vendita di fuoribordo, nell’ultimo biennio, si è assistito ad una crescita del 40%), sono incoraggianti e trainanti per la cantieristica tutta. Lo dimostra il fatto che lo spazio dedicato ai fuoribordo al Salone, a luglio, è già sold out.
“Insieme al Salone – ha proseguito Carla Demaria – è cresciuta anche UCINA. Negli ultimi mesi sono entrati a far parte dell’Associazione di categoria 20 nuovi soci, fra cui Rossi Navi, Canados, un marchio storico come Tornado che ritorna sul mercato e in Associazione, oltre a quindici nuovi soci dei settori del refitting, dei servizi e della portualità. Ciò significa che c’è più voglia di partecipazione alla vita del settore”.
Che si respiri un’aria diversa quest’anno lo dicono non soltanto i dati di mercato ma anche le iscrizioni alla 56esima edizione del Salone: sono in continuo aumento – +21% rispetto alla stessa data del 2015 – sia in termini di espositori sia di gamma esposta – con il 57% degli espositori che ha aumentato l’investimento. Da sottolineare, con orgoglio, il ritorno di importanti nomi, sintomo inequivocabile di fiducia nelle potenzialità del Nautico. Saranno a Genova, tra gli altri, anche: Princess Yachts, Canados, Chantiers Amel, Fjord, Gagliotta, Innovazione e Progetti, Najad, Rodman, Sealine, 3B Craft, Tornado Yachts, Cantiere Cranchi.
Il trend positivo parla di un mercato effettivamente in movimento e di un prodotto – il Salone Nautico di Genova – che si conferma punto di riferimento per l’intero settore: si pensi che ogni euro investito sul Salone Nautico di Genova produce 10 euro sul territorio (fonte Osservatorio Fiere di Cermes – Bocconi).
Ottima la redemption presentata dal Direttore commerciale del Salone Nautico, Alessandro Campagna. Complice il ritorno dei cantieri stranieri ma anche l’aumento degli investimenti da parte degli espositori, il settore della vela cresce del 5% con una misura media delle imbarcazioni che cresce del 19%. Ottima risposta per il comparto dei catamarani con una rappresentatività sempre più importante al Salone a conferma di un mercato in espansione.
Confermata la crescita anche delle imbarcazioni con motorizzazione entrobordo: +12% di imbarcazioni con un aumento del 16% della misura media. Sold out gli spazi dedicati ai motori fuoribordo che si presentano al gran completo con molte le anteprime di nuove motorizzazioni come quelle di Suzuki e Mercury. Confermano il trend il settore degli accessori e componentistica anche grazie al grande progetto di incoming realizzato con il sostegno del Ministero dello Sviluppo Economico e Agenzia ICE che porterà al Salone 140 tra giornalisti di testate di settore internazionale e operatori, oltre che i responsabili degli uffici tecnici e acquisti dei cantieri, buyer, distributori internazionali e broker. Presente per la prima volta in Italia un’importante delegazione di 15 broker indipendenti della Florida Yacht Broker Association, storica associazione americana che conta oltre 1.200 soci attivi nel settore del commercio di imbarcazioni di uno dei mercati più vivaci in assoluto.