l tutto è nato quando il tubo della Iplom a Fegino ruppe e inondò di petrolio il rio e poi il torrente Polcevera e quindi una fetta di mare davanti al porto. Ora, però, la situazione dei lavoratori
della Iplom di Busalla inizia a farsi tragica, anche perché loro, proprio, non c’entrano nulla. E così i sindacati di base e le Rsu Iplom hanno firmato la proroga della cassa integrazione, iniziata il 6 maggio scorso, che interesserà tutti i dipendenti per ulteriori 13 settimane.
Le organizzazioni sindacali esprimono preoccupazione vista l’incertezza dei tempi di riavvio della raffineria.