Quando si tratta di parlare di lavoratori, Ericsson rifiuta di sedersi al tavolo col Governo. E, dopo qualche giorno, li ritroviamo tutti insieme appassionatamente, da Renzi a Poletti, fino
al neo ministro allo Sviluppo Economico Calenda, a baciare la pantofola dell’azienda svedese alla convention annuale a Palazzo Madama.
Uno schiaffo a Genova e alle centinaia di lavoratori Ericsson in esubero che da mesi attendono risposte chiare sul proprio futuro. Siamo di fronte allo specchio fedele di un Governo sempre più piegato ai voleri delle lobby e dei poteri forti di questo paese, ormai lontano anni luce dalla realtà e dai propri cittadini.
Alice Salvatore e Marco De Ferrari, portavoce MoVimento 5 Stelle Liguria