Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa da parte del gruppo consigliare regionale del Partito Democratico in Liguria:
“La notizia è che l’assessore ai Porti Rixi vota contro
il porto. Sembra incredibile, ma è tutto vero. E’ riuscito a votare il nostro ordine del giorno coerente con lo sviluppo del porto e la vivibilità del territorio, ma anche quello dei Cinque Stelle contro lo sviluppo del porto stesso; l’altra notizia clamorosa poi è che il presidente Toti ha votato insieme a lui, contro il Piano regolatore del Porto di Genova. Se davvero fossero coerenti con il loro voto avrebbero pregiudicato la possibilità di sviluppo portuale. Ciò significa aver perso due anni di tempo e aver messo in discussione la prosecuzione del canale di calma a ponente che separa il tessuto urbano dal porto.
Noi siamo gente seria e pensiamo sia possibile, invece, coniugare sviluppo portuale e vivibilità dei cittadini. E’ questo l’impegno chiesto alla Giunta regionale tramite il nostro ordine del giorno sulla proposta di schema di Piano regolatore portuale di Genova – in riferimento all’area di Voltri, Pra’ e Pegli – approvato a maggioranza, nel corso della seduta del Consiglio regionale di oggi. La proposta del Piano regolatore portuale varata lo scorso anno contiene molti elementi positivi come, fra gli altri, il trasferimento di Carmagnani e Superba lontano dagli insediamenti abitativi, il prolungamento del canale di calma e il recupero della balneazione a Pegli. Non ci convince invece l’allungamento a mare e il prolungamento a ponente della diga foranea, che, così com’è stata prospettata, rischia di mettere a repentaglio la spiaggia di Voltri. Il porto di Pra’-Voltri, con i suoi circa 4000 lavoratori diretti e indiretti, rappresenta la più grande realtà lavorativa della nostra provincia e deve essere messo nella condizione di operare al massimo delle sue possibilità, garantendo la vivibilità del territorio. La nostra mozione pertanto impegna la Giunta a richiedere all’Autorità portuale l’esecuzione delle opere già concordate con il territorio prima dell’approvazione del Piano regolatore portuale (innalzamento delle dune, elettrificazione delle banchine, opere a difesa del litorale e ripascimento della spiaggia Voltri) e subordina il nostro parere definitivo in particolare sulla conformazione della diga foranea agli esiti dello studio tecnico-ambientale che dovrà essere presentato nell’ambito delle procedure di Vas. Il Gruppo del Pd inoltre ha richiesto che durante la Vas venga attivata anche la procedura dell’inchiesta pubblica attraverso la consultazione dei cittadini e delle associazioni”.