I porti italiani verranno riorganizzati in quindici Autorità di Sistema Portuale (“AdSP”), centri decisionali strategici con sedi nelle realtà maggiori ed in particolare nei porti definiti come
dall’Unione Europea. Le sedi di AdSP saranno: Genova, La Spezia, Livorno, Civitavecchia, Cagliari, Napoli, Palermo, Augusta, Gioia Tauro, Taranto, Bari, Ancona, Ravenna, Venezia e Trieste. Alle nuove AdSP faranno riferimento 54 porti di rilevanza nazionale.
Le Regioni potranno chiedere l’inserimento nelle AdSP di ulteriori porti di rilevanza regionale. Le sedi di AdSP avranno un ruolo strategico di indirizzo, programmazione e coordinamento dei porti della propria area. Svolgeranno funzioni di attrazione degli investimenti sui diversi scali e di raccordo delle amministrazioni pubbliche. Rilevante sarà il rapporto con il MIT, in particolare per il Piano Regolatore di Sistema Portuale e i programmi infrastrutturali con contributi nazionali o comunitari.