Oggi si è aperta quella che è ormai diventata l’ennesima settimana decisiva o quasi per il futuro dell’Ilva di Taranto e a cascata degli indotti in tutta le penisola, Cornigliano compreso. A tenere
banco il caos dell’individuazione del soggetto (o dei soggetti) che subentreranno ai commissari straordinari è slittata rispetto all’iniziale data del 30 giugno, permetterà, quantomeno, di avere qualche indicazione in più sul progetto industriale e ambientale che i gruppi in corsa intendono attuare nella più grande acciaieria italiana ed europea. Domani è infatti un giorno denso di scadenze su più fronti. In mattinata al Mise il ministro Carlo Calenda e il vice ministro Teresa Bellanova incontrano i segretari generali di Fim, Fiom e Uilm che chiedono garanzie in ordine alla cessione dell’Ilva.