Uno dei porti più importanti del Mediterraneo, con un indotto di 9,5 miliardi di euro, da oltre un anno in balia di un commissariamento. A che punto è la nomina del Presidente

dell’Autorità Portuale di Genova? Lo abbiamo chiesto oggi con un’interrogazione in Consiglio regionale, ricevendo in cambio un silenzio assordante da parte della Giunta Toti.

L’assessor “desaparecido” Rixi non solo non si è presentato in aula, ma si è guardato bene anche dal delegare un altro membro della Giunta a rispondere in sua vece, impedendo così ai cittadini di conoscere la posizione della Regione su un tema cruciale per il futuro economico di Genova, del territorio ligure e italiano tutto.

Un silenzio che dura ormai da settembre, quando la maggioranza (Lega in testa) ha votato a favore della nostra mozione con cui chiedevamo alla Giunta l’impegno a rivedere in Conferenza Stato-Regioni la sciagurata e iper-centralistica riforma Delrio per restituire autonomia ai territori in fatto di portualità.

Da allora sono passati 10 mesi senza che Rixi e Toti prendessero una posizione. Tutto ciò è avvilente e misterioso perché la riforma non è ancora vigente! il territorio ha ancora tempo (ormai poco) per far sentire la sua voce e nominare un Presidente dell’Autorità Portuale, secondo un principio di autonomia territoriale che la Regione, così come il Governo, se rispettasse la Costituzione, ha il dovere di tutelare.

Stupisce allora l’assenza di Rixi, questa interrogazione doveva essere un assist da parte nostra, indigna ora la sua totale inerzia! Genova rischia di pagarla a caro prezzo.

Dopo mesi di commissariamento, ovvero tempi burocratici tre volte più lunghi e una conseguente fuga di investitori già in atto dal nostro territorio, la Liguria perde anche l’ultima goccia di autonomia, finendo per ritrovarsi in balia di scelte tutte prese a

Roma e che nulla hanno a che vedere con le reali esigenze del territorio.

Caro assessore, se ci sei batti un colpo. E in fretta. Il Porto di Genova non può permettersi di perdere altro tempo.

Alice Salvatore, portavoce MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria