La politica non si intrometta nell’affare dei porti italiani. Da anni si alzano più voci a riguardo, anche dagli stessi ambienti parlamentari, vedi i rappresentanti del Movimento 5
Stelle. Ora sembra che anche Federagenti, a livello nazionale, sposi questa causa. D’altronde, siamo di fronte a un tipico atteggiamento italiano, vedi anche in ambito sanitario, con primari nominati in base alla fede politica, e non in base alle competenze in materia medica. Roba che all’estero impallidiscono. Ed allora ecco il parere di Michele Pappalardo da un’assemblea da Trapani in Sicilia, numero uno di Federagenti a livello nazionale: “Un errore fatale – ha proseguito Pappalardo – sarebbe quello di immolare nuovamente i porti agli interessi della politica scegliendo presidenti sbagliati, frutto di logiche di spartizione vecchie e nuove oppure di una improvvisazione figlia di slogan a volte anche solo anagrafici. E diciamo con forza che danni forse maggiori delle scelte sbagliate potrebbero produrre la politica dei rinvii”.