Anche il MoVimento 5 Stelle questa mattina era in piazza per manifestare la propria solidarietà nei confronti dei 1.870 lavoratori di Selex Es che oggi hanno scioperato contro
la cessione di un ramo d’azienda chiave come Monetica.
“Finmeccanica, attraverso il suo amministratore delegato Moretti, sta smembrando Selex pezzo per pezzo – attacca Marco De Ferrari, portavoce M5S in Regione Liguria – Con la vendita di Monetica, 25 dipendenti si ritrovano in balia di se stessi, fuori dall’ambito Selex e senza alcuna possibilità di ricollocazione”.
“Questo è solo il primo passo verso la frammentazione e la rinuncia al ruolo di centralità per il polo genovese, un tempo eccellenza italiana sia dal punto di vista civile che militare e che ora rischia di essere marginalizzato – prosegue il portavoce pentastellato – È giunto il momento che l’invisibile Moretti si manifesti e porti finalmente avanti un piano industriale serio basato sulla dualità civile-militare, come il MoVimento 5 Stelle chiede da tempo”.
Dalla piazza ora la battaglia si sposta nelle aule istituzionali e, in particolar modo, in Parlamento e in Regione, dove il M5S è pronto a depositare una mozione a difesa dei lavoratori di Monetica e di Selex Es. E martedì prossimo porterà in Consiglio regionale un Ordine del giorno urgente sul tema.
“Aspettiamo al varco il Partito Unico ligure delle promesse mai mantenute che si spende a parole in favore dei lavoratori – conclude De Ferrari – ma nella realtà subisce supino le devastanti politiche occupazionali del Governo Renzi”.
MoVimento 5 Stelle Liguria