Forse in pochissimi, in questi disperati giorni, si sta rendendo conto di cosa stanno rischiando i lavori dell’IPLOM di Busalla. Tutti a parlare, ambientalisti in testa per non parlare degli
animalisti, dei gravissimi danni ambientali dovuti alla rottura del tubo di petrolio a Fegino (si stanno accertando le responsabilità), ma nessuno a preoccuparsi dei 21 lavoratori IPLOM che da dopo domani saranno in cassa integrazione. C’è una azienda che rischia di chiudere per questo gravissimo danno ecologico, famiglie che potrebbero finire in mezzo alla strada, ma nessuno che si interroga. Solo un sindacato, da ieri, ha iniziato a manifestare la propria preoccupazione. Anche perchè a breve altri 200 lavoratori circa potrebbero iniziare una turnistica al risparmio per l’azienda della val Scrivia.