Il gigantismo navale sta mettendo a dura prova i porti europei. In particolare quegli italiani non sembrano ancora in grado di ospitare i “bisonti del mare” che vantano una stazza

anche di oltre 17 mila teu, e quindi occorrono moli e banchine adatte, un’area portuale atta per le manovre e un dragaggio profondo del mare, in quanto più è grande la nave e più il fondale deve essere profondo. Ebbene, il Vte di Voltri – Pra’, è l’unico scalo della Liguria in grado di ospitare, ad oggi, navi fino a 14 mila teu. Ma per l’immediato futuro questa stima potrebbe cambiare.
Il VTE ha infatti reso noto di aver rinnovato il proprio parco reach stacker che porterà alla progressiva sostituzione delle macchine precedenti con nuovi mezzi di sollevamento CVS Ferrari. I primi tre reach stacker sono già arrivati e si dimostrano più sicuri e sostenibili a livello ambientale grazie a una serie di novità di rilievo. Per quanto riguarda la sicurezza, è da segnalare il sistema antincendio a nebulizzazione d’acqua, che si attiva automaticamente in caso di criticità.