L’Osservatorio Turistico Regionale, gestito in collaborazione fra Regione Liguria e Unioncamere Liguria, presenta il report sulla soddisfazione del turista e le ricadute economiche
del turismo in Liguria, giunto alla sua settima edizione.
“Questo studio – spiega l’Assessore regionale al Turismo Giovanni Berrino – è basato su interviste realizzate sul territorio e dirette a circa 2.000 turisti (italiani e stranieri) in vacanza in Liguria, prendendo in considerazione sia i turisti che pernottano nelle strutture ricettive sia coloro che alloggiano nelle abitazioni private (seconde case, abitazioni in affitto, residenze di amici e parenti). L’indagine mira ad individuare i tratti caratteristici, i punti di forza e le eventuali criticità delle destinazioni turistiche della regione, analizzando la customer satisfaction del turista-tipo che soggiorna nella regione, in generale, e nelle sue province, in particolare”.
I turisti in vacanza in Liguria nel 2015 sono stati per il 60,5% italiani e per il 39,5% stranieri. Hanno scelto il mare nel 79% dei casi (prediletto dagli italiani), le città d’arte nel 16% dei casi (predilette dagli stranieri), il verde nel 5% dei casi (di interesse simile per italiani e stranieri).
Abbiamo chiesto al Presidente di Unioncamere Liguria Paolo Odone di delineare l’identikit del turista. “Di età compresa prevalentemente fra i 21 e i 40 anni diplomati ed occupati i turisti in vacanza in Liguria – ha spiegato – sono lavoratori autonomi e attratti dalle bellezze naturali e dalla ricchezza del patrimonio artistico del nostro territorio. In genere prenotano attraverso internet uno o due mesi prima o non prenotano affatto, e si trattengono dalle 4 alle 6 notti. Arrivano indifferentemente in macchina, treno o aereo e si spostano durante la permanenza a piedi o più di rado in auto. Amano fare belle gite e degustare i nostri prodotti enogastronomici di qualità. Riscontriamo tra l’altro che gli stranieri (30%) ancor più degli italiani (20%), mostrano interesse per i nostri piatti e i nostri vini. Le coppie rappresentano in media il 35% dei turisti che visitano la Liguria nel corso del 2015, un target ancora forte ma che pesa meno rispetto all’anno precedente, così come quello delle famiglie con bambini”.
Nel complesso il giudizio sull’offerta turistica ligure, in una scala da 1 (minimo) a 10 (massimo) è pari a 7,3, un voto che raggiunge 7,5 se si considerano i soli turisti internazionali. Tra gli elementi che soddisfano di più emergono l’offerta enogastronomica e la qualità della ristorazione, il costo dell’alloggio e l’atteggiamento ospitale della popolazione locale. Fra le voci che hanno riscontrato punteggio più basso, la presenza di connessioni WiFi gratuite sul territorio, la disponibilità di pacchetti/offerte per trasporto, biglietti integrati e la possibilità di usare mezzi pubblici in alternativa all’auto.
I dati sono disponibili nello studio dal titolo il report sulla soddisfazione del turista e le ricadute economiche del turismo in Liguria consultabile alla pagina: http://www.regione.liguria.it/archivi/archivio-allegati/doc_download/16503-focus-principali-prodotti-del-territorio-2015.html