A meno di clamorose novità dell’ultima ora, firmeranno tra pochi minuti i dipendenti della Fiera di Genova, per un totale di 39 unità, dopo la messa in liquidazione dell’Ente Fiera di Genova

da parte di Palazzo Tursi, a causa del gravissimo buco di bilancio che da almeno tre anni aleggiava nei conti. Si tratta del ricollocamento in altre società partecipate, ma anche di due prepensionamenti di lavoratori prossimi all’addio alla Fiera. Qualcosa è cambiato nel ricollocamento del personale: tre, infatti, andranno all’ASEF (ossia alla società di pompe funebri comunali, in un primo momento esclusa, con sede in corso Torino, si entra solo se la pedina penale è pulita), 4 all’ASTER, 6 all’AMIU, poi un ingegnere andrà alla SPIM, quindi un impiegato alla Liguria Ricerche, due a Liguria Digitale e uno in FILSE. Infine gli ultimi 16 resteranno nel ramo operativo della Fiera di Genova.