Il Consiglio di Amministrazione di Banca Carige “ha ricevuto prime informazioni sulle proposte presentate da Apollo Management International Llp, avviando i relativi
approfondimenti”. L’offerta di Apollo consiste nell’ acquisto di crediti in sofferenza pari a circa 3,5 miliardi ad un prezzo che è circa il 18% del loro valore nominale, e un aumento di capitale riservato da 500 milioni che porterebbe il fondo da avere il controllo di Carige. Il cda deve valutare l’offerta e rispondere, e il verdetto potrebbe anche essere un “piano B” alternativo, che non modifichi gli equilibri appena raggiunti ma soddisfi le attese della Bce. Ieri, fonti finanziarie hanno detto che l’operazione di Apollo punta a creare una banca indipendente con la sede a Genova e una funzione “di polo aggregante”. Carige potrebbe essere “la capofila” dell’arrivo sul mercato italiano di fondi esteri che puntano a ottenere dei buoni margini dalla cessione delle sofferenze e in più in generale dalle manovre sul settore. (ANSA)