In merito allo spostamento dei 43 lavoratori dell’Ente Fiera di Genova verso le altre partecipate del Comune di Genova, decisione fatta dall’amministrazione di palazzo Tursi

ed apparsa inevitabile, ecco il commento del Governatore ligure Giovanni Toti: “Un’unica società Fiera-Porto Antico per rilanciare le ambizioni espositive di Genova, città che ha una lunga tradizione in questo settore. Queste le intenzioni della Regione nella delicata transizione successiva alla liquidazione dell’Ente Fiera. Abbiamo tracciato una road map con l’amministrazione comunale per addivenire ad un’unica società, che io individuo nella Porto Antico che gestisce già le aree espositive del porto, dove far confluire le attività di Fiera con un un’unica società che gestisca l’intero Waterfront della città e possa avere un’offerta espositiva per tutti i clienti maggiore e rilanciare questa attività. Liquidare l’Ente Fiera è stata una decisione dolorosa, ma non per questo la città deve rinunciare a quella vocazione espositiva che ha da molti anni e deve continuare”. Una decisione, quella di fondere Fiera alla Porto Antico spa, voluta da tempo dallo stesso presidente regionale che in tempi non sospetti era uscito con questa ipotesi per salvare il salvabile.