Non si placano le polemiche sulla scelta del nuovo presidente dell’Autorità Portuale di Genova. Una poltrona che non conosce la parola pace, prima con l’addio di Luigi Merlo, poi con il
commissario Giovanni Petterino, ora con il suo erede. In ballo ci sono Sandro Biasotti, spinto da Giovanni Toti, e Ariel Dello Strologo da, a sorpresa, Marco Doria. Mentre calano le quotazioni di Castelbarco, supportato dalla Lega Nord che aveva messo nel mirino anche Rino Canavese. Ecco le dichiarazioni del Governatore ligure:
“Abbiamo chiesto al Governo di poter esprimere un presidente dell’Autorità Portuale del Mar Ligure, che riguarda Genova e Savona, che sia coerente con l’Amministrazione regionale e il nostro modello di sviluppo. Ritegno che questa sia la strada da percorrere. Ho detto che Sandro Biasotti mi sembra il nome migliore tra quelli che stanno circolando: persona di esperienza, di capacità, di moderazione, coerente con l’Amministrazione regionale e che intende lavorare in sinergia con i due porti principali delle nostra regione. Penso possa essere la scelta giusta. Ritengo che il Partito Democratico nelle regioni in cui governa il centrodestra possa essere coerente con la visione dei territori, che devono avere voce in capitolo. Se poi invece vogliono decidere tutto a Roma, ne prenderemo atto”.