Nuovo affondo di Aldo Spinelli, il “re” del porto genovese e livornese, su Telenord, intervistato dal Direttore Paolo Lingua.
“Merlo è stato nominato coordinatore dei porti italiani, però
che faccia qualcosa. Ho parlato a Toti e spiegato chiaro affinchè arrivi questo benedetto miliardo di euro al porto genovese, perché altri porti ne hanno beneficiato. Il porto di Civitavecchia favorito perché vi è Pasqualino Monti? Mah, io penso altro, per sviluppare il porto genovese. Ormai è da anni che la burocrazia italiana rallenta il porto ligure, con stanziamenti già avanzati che vanno avanti a rilento”.
Spinelli parla anche della vicina Francia: “Quando sono andato a Marsiglia ai cantieri della CMA CGM, la terza compagnia marittima al mondo, ho incontrato tanti italiani che hanno contribuito alla crescita di questa compagnia”.
Aldo Spinelli va a tutto a campo: “La Gronda? Sarebbe importantissima, ma è bloccata. Per fortuna abbiamo il Vte che è una risorsa immensa per Genova, ci lavorano 700 dipendenti e 3000 dipendenti, insomma, la Gronda sarebbe la classica ciliegina sulla torta per la nostra città. Le concessioni? Le han fatti tutti i porti italiani, vicino a noi, Livorno (sta progettando un mega terminal Giuliano Gallanti, ndr), La Spezia, Savona e Trieste, solo Genova è rimasta al palo. Spero che ci riesca Giovanni Toti, poiché il progetto Merlo – Burlando è rimasto nel cassetto. A Sampierdarena, il 90% delle concessioni scadono nel 2020, siamo vicini, sono certo che l’ammiraglio Giovanni Pettorino stia continuando a lavorare”.