Si cerca una mediazione, una via d’uscita sul caso, spinoso assai, dei fondi e della cassa dell’Atp, l’azienda di trasporto pubblico che bacia e serve non solo tutto il levante, da Bogliasco

fino a Moneglia, ma anche l’hinterland genovese e le sue vallate spopolate. Bisogna capire, in primis, a quanto ammontano i crediti che i vari Comuni interessati ed azionisti di Atp, Chiavari, Sestri Levante, Lavagna, Rapallo e Santa Margherita Ligure, potrebbero vantare verso l’azienda. Tavolo aperto con il consigliere metropolitano Nino Oliveri, da sempre molto attento alla questione.

Nel frattempo, è stato proclamato un nuovo sciopero per mercoledì 24 febbraio. Tutti concentrati sulla questione fondamentale delle risorse da reperire per l’azienda, tanto che gli azionisti si rivedranno mercoledì prossimo. Si chiede ad Atp di depositare formalmente un piano industriale da discutere, mentre i Comuni potrebbero rinunciare ad alcuni crediti.