Due Autorità Portuali su tre della Liguria guardano con criticità al Decreto Maida che ha dato il via libera alla Riforma delle 24 Authority nazionali, che ben presto diventeranno 15. Dopo Savona
e il suo numero uno Gianluigi Miazza, ecco che anche da levante, da La Spezia, arrivano sonore bordate. Ecco il comunicato stampa di critica alla Riforma dei Porti voluta prima dal Ministro dei Trasporti Maurizio Lupi e poi dal suo successore Graziano Delrio: “Riconsegnata alla politica la cabina di regia dei porti?”. La comunità portuale dello scalo ligure sostiene che “il conferimento di super-poteri ai presidenti delle nuove Autorità di Sistema Portuale e l’esclusione dei rappresentanti delle forze economiche che, per altro, mantengono le Autorità portuali assicurando il flusso di tasse e diritti nelle casse delle stesse, sono fattori di rischio altissimi”.